Datazione (rilevata):
12 Febbraio 1246
01. Atto
Datazione (rilevata):
12 Febbraio 1246
Persone:
rogante: Cassiano giudice e notaio del Romano Impero (signum: 1)
testimone: Bonaccursi e Tignoso pannaio quondam premartionis
Regesto:
Cassiano Giudice e notaio del Romano impero.
Tancredo quondam Castillionis di Cortina e mastro Uberto fisico Mangialmacchis avendo liti e controversie fra loro perchè il d.
Taneredo chiedeva a maestro Uberto di non far gettare acqua putrida, pattume, o altra putredine dagli abitanti e pensionari della sua casa che ha nel Borgo di S. Pietro Maggiore presso la Chiesa di s. Stefano sulla via che è tra essa casa e la casa e orto detta Chiesa di S. Pietro maggiore di Lucca, per la qual via esso e i suoi autori e pensionari avevano e hanno il dritto di andare e venire, e faceva altre domande relative all'acqua dei bagni condotta per detta strada, alla secchia che passa su detta strada ec. ec. domande oppugnate dal d. Maestro Uberto.
Rimettonmo essi quindi le dette liti e controversie in domino Arasense Giudice e Ugoccione Mangialmacchi quondam FRanceschi per definirle così loro e amichevole composizione nominandoli arbitri. segue poi la sentenza di lodo.
Acta in domo suprascripti Ararensis Iudicis Gerarrdino pictori quondam Bonaccursi e Tignoso pannaio quondam premartionis Testimoni.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
Immagini: