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12-02-1246 - S.NICOLAO (pergamena)

Datazione (rilevata): 12 Febbraio 1246

Misure: 512 x 565 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 147

Note:
17-Scatola 2, fila 4

01. Atto

Datazione (rilevata): 12 Febbraio 1246

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: Lucca (?), nella casa di Arassese giudice

Persone:
rogante: Cassiano giudice e notaio del Romano Impero (signum: 1)
testimone: Bonaccursi e Tignoso pannaio quondam premartionis

Regesto:
Cassiano Giudice e notaio del Romano impero.
Tancredo quondam Castillionis di Cortina e mastro Uberto fisico Mangialmacchis avendo liti e controversie fra loro perchè il d.
Taneredo chiedeva a maestro Uberto di non far gettare acqua putrida, pattume, o altra putredine dagli abitanti e pensionari della sua casa che ha nel Borgo di S. Pietro Maggiore presso la Chiesa di s. Stefano sulla via che è tra essa casa e la casa e orto detta Chiesa di S. Pietro maggiore di Lucca, per la qual via esso e i suoi autori e pensionari avevano e hanno il dritto di andare e venire, e faceva altre domande relative all'acqua dei bagni condotta per detta strada, alla secchia che passa su detta strada ec. ec. domande oppugnate dal d. Maestro Uberto.
Rimettonmo essi quindi le dette liti e controversie in domino Arasense Giudice e Ugoccione Mangialmacchi quondam FRanceschi per definirle così loro e amichevole composizione nominandoli arbitri. segue poi la sentenza di lodo.
Acta in domo suprascripti Ararensis Iudicis Gerarrdino pictori quondam Bonaccursi e Tignoso pannaio quondam premartionis Testimoni.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa

Immagini:
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