diplomatico
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24-02-1246 - S.NICOLAO (pergamena)
Datazione (rilevata):
24 Febbraio 1246
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 147
01. Atto
Datazione (rilevata):
24 Febbraio 1246
Traditio: originale
Topica: " Luce" in 2Cathoria" / Lucca, l. d. in Calderia
Persone:
rogante: Paganello giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
paganello Giudice notaio Alluminata relitta del quondam Bilancioni tabernaro figlio del quondam Niecido (?) di Vivinaria, col consenso di Bonagiunta suo figlio ec. , allogò a Marchese di Tassignano quondam Adiuti, a Bonavico e Riccardino quondam Blanchi Benetti dello stesso luogo, la parte a lei spettantye sui beni del marito perciò che attiene al miglioramento e tenimento di una terra, ch'è campo con alberi "SDaluripribus" (?), e viti, e pagliareto, per cui va la via Carrareccia e nel luogo che si dice "Bulicani", che ha vari confini ivi descritti fra quali l'acqua che si dice "Roscio seu Ausere2.
La qual terra fu venduta da prete Belfante al quondam Bilancione per una carta del Maggio 1215 rogata da Buoncanestro notaio. Sulla qual terra grava i proprietari figli di Guglielmo Gulmucci la rendita annuale di sedici staia grano nel mese di Agosto, e a detta Illuminata per ragione dei suoi diritti e tenimento, sarà reso ogni anno due staia grano in Agosto, e staia 5 di miglio in Settembre ec.
"Actum Luce" in 2Cathoria".
Iacopo quondam Bernardini tabernaio e Riccomo de Petragrilli quondam Guidi Test.
Aggiornamenti:
1999-07-21, Contessa
Immagini:
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