Datazione (rilevata):
5 Novembre 1228
01. Atto
Datazione (rilevata):
5 Novembre 1228
Persone:
rogante: Iacopo di Borgognone
esemplante: Martino giudice e notaio dell'Impero Romano e figlio di Ildebrandino da Castiglione (signum: 2)
testimone: Prete Guido di d. Chiesa
Regesto:
Martino Giudice notaio del Romano e figlio di Ildebrandino d. da Castiglione trasse dai rogiti del quondam Iacobo Borgognonis con licenza concessagli.
Cinque quondam Ubertelli, come tutore o curatore di Guido suo nipote figlio quondam Boniohannis, che confessa di essere di anni 16, va insieme con esso Guido, alla presenza di Taneredo Avvocato del Sacro Palazzo del Romano Impero Conte e Messo rendente nella Chiesa di S. Michele degli Avvocati con Deodato Causidio quondam Bonaiunte giudice, e gli chiedono per amore di Dio di conceder loro licenza di vendere la metà per indiviso di un pezzo di terra un casa, suo edificio sopra di se nei confini di S. Pietro di Toringo che accosta alla terra della Chiesa di S. Lorenzo presso la Corte dei Guinizinghi etc. , a Goffredo e Pellegrino germani quondam Amici per il prezzo di £ 16 per debito di dote di Bona germana del d. Guido. Il Conte ciò udito e col consiglio di d. Deodato di detta licenza con suo decreto, facendo giurare al d. Cinque esser vere le cose predette.
Il detto tutore e esso Guido avuta licenza dal d. Conte fanno la detta vendita per il prezzo di £ 16 da pagarsi ad Ubertino per dote di d. Bona.
"Actum in dicta Ecclesia" Prete Guido di d. Chiesa testimone
Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa
Immagini: