Datazione (rilevata):
22 Febbraio 1215
01. Atto
Datazione (rilevata):
22 Febbraio 1215
Persone:
rogante: Alfano giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Alfano Giudice notaio ecc.
Cecilia badessa del Monastero dei SS. Matteo e Guirico d'Altopascio, col consiglio di due monache, dell'Avvocato, del Castaldo e del converso, di cui sono i nomi, investiva a perpetua locazione Accorio quondam Boldori di Massa Marinaria, di tre pezzi di terra in detto paese, cioè una selva e oliveto insieme luogo detto in "Campo Cothori", una selva luogo detto "Intennero", e altra selva ivi presse. col patto di rendere annualmente libre Otto di olio buono a retta libra lucchese corrente per i tempi e denari sei di pensione da portarsi al Convento, avendo la colazione conveniente di pane e vino.
"Actum" in Massa Marinaia in casa di d. Accorso.
Guerruccio quondam Domenichi di Verciano Iustaterra (?) quondam Ricciardi d'Aldipescio.
Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa
Immagini: