Datazione (rilevata):
10 Luglio 1098
01. Atto
Datazione (rilevata):
10 Luglio 1098
Persone:
rogante: Corrado notaio (signum: 1)
traente: (signum: 2)
Regesto:
Conrado notaio che scrisse questo breve e ivi fu Notizia breve per i tempi moderni e futuri, qualmente nella città di Lucca in casa di Flaiperto giudice e messo dell'Imperatore alla presenza di detto Flaiperto e di altri giudici, Roberto e Brunetto germani figli b. m. Bonacciani con Bonifazio fanciulletto loro germano e figlio del detto Bonacciani e con Cecio figlio Rustichi e Frediccione figlio Alboni loro consanguinei chiedono al detto Flaiperto di far la divisione di alquante terre che avevano in comune in quantochè il detto Bonifazio sotto l'età e non poteva dividere e dar loro i messi per dividerle e stimarle.
Alloro esso Flaioperto spedisce messi due uomini sitimatoricioè i soprascritti Cecio e Fredicione consanguinei del deto fanciulletto. Essi quindi stimarono dette terre e dissero che la divisione era giusta e non recava danno al detto Bonifazio. Cisì ammandamenti il detto giudice Flaiperto, per Dio e per l'anima dell'Imperatore e sua mercede, diede autorità e licenza di fare detta divisione. Allora il detto Bonifazio con i detti cecio e Fredicione loro consanguinei e tutori, con la verga che teneva in sua mano investper pubblica autorità i soprascritti Roberto e Brunetto suoi germani in sorte o divisione, di due pezzi di terra, quelli ch sononel luogo e confini di Veciano, e dei quali uno con cascina sopra di sè e orto e corte insieme presso la chiesa di S. Stefano e l'altro è un campo detto "Cordetoro", dei quali nell'atto travasi la confinazione.
Per la qual cosa i detti Roberto e Brunetto, fecero al detto Bonifazio il merito di un anello di oro per detto divisione.
Flaipert Giudice e messo dell'Imperatore Antonio Giudice del Sacro Palazzo Benedetto Giudice del SAcro Palazzo Roberto del Sacro Palazzo detto Ugo che ivi fu, detto Albone che ivi fu, e detto Bono che ivi fu.
Aggiornamenti:
1999-06-01, Contessa
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