Datazione (rilevata):
16 Dicembre 1301
01. Atto
Datazione (rilevata):
16 Dicembre 1301
Persone:
rogante: Bonaventura di Macone notaio della Curia [delle Querimonie] (signum: 1)
Regesto:
Bonaventura Maconis notaio di detta curia Dino Bencati Morectini, console della curia delle querimonie sedendo in Lucca al banco dove si rende diritto pro tribunali, in casa di Nuccio Buioli ove risiede la curia investe Vanello Cerlocti nella tenuta e possesso di tutti i beni e cose appartenenti ad Aldobrandino Delghitto, e Tottoro e Giuntino suoi figli per £ 24, soldi 6 e denari 3 di buona moneta lucchese mercadantile che a lui promisero e devono per prezzo di once 37 di seta di Orsorio cruda fatta a ragione di £ 7 e soldi 18 per lire.
Fu data e investita detta tenuta in detto luogo del detto console.
Dopo ciò il detto anno il 15 dicembre Bacciomeo detto Bertacca Nunzio di detta curia riscrisse al notaio di aver denunziata detta tenuta ai detti Aldebrandino, Tottoro e Giuntino nella casa da loro abitata in contrada di S. Giusto, secondo la forma degli statuti.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
Immagini: