Datazione (rilevata):
14 Gennaio 1296
01. Atto
Datazione (rilevata):
14 Gennaio 1296
Persone:
rogante: Enrico di Guercio, notaio
esemplante: Bonaccorso del fu Gerardo Cimacchi (signum: 2)
Regesto:
Bonaccorso quondam Gerardi Cimacchi trasse dai rogiti del quondam Henrighi Guerci notaio Bonaventura quondam Iohannis Cerlotti della contrada di S. Salvatore in Mustollio, confessò e guarantè ad Ardiccione detto Cianello de Podio quondam Arrighetti Alditii stipulante per Contessa chiamata Teccina, sua germana e sposa futura di Bernardo figlio di detto Bonaventura di aver ricevuto da lui per essa la dote di lire quattrocento di denari lucchesi a buona moneta, cioè a ragione di 38 soldi e denari 6 per fiorino d'oro.
Actum Luce nella torra detta Tabernariorum presenti Lazario Burlamacchi arrigo Guerci et aliis pluribus testis.
Aggiornamenti:
1999-09-21, Contessa
Immagini: