Datazione (rilevata):
9 Dicembre 1266
01. Atto
Datazione (rilevata):
9 Dicembre 1266
Persone:
rogante: Viviano del fu Rogabene giudice e notaio dell'Imperatore dei Romani (signum: 1)
testimone: Manuello per mezzo di documenti dimostra che la fossa
testimone: Guido pievano di Ceppiano
Regesto:
Viviano quondam Rogabene Giudice e notaio dell'Imperatore de' Romani Essendo stato denunziato a Astore quondam Ugolini Custori e a Guillielmo quondam Guido Verdini deputati sopra le cose e luoghi pubblici che la fossa della chiesa di S. Maria Forisportam posta fra l'orto e la casa di detta chiesa doveva esser tenuta aperta, visitano detta fossa, e fanno precetto a Don Manoello canonico e camarlingo della chiesa che dovesse farla aprire. Il quale Don Manuello per mezzo di documenti testimoni dimostra che la fossa era di proprietà di essa chiesa. Onde i suddetti deputati sentenziano che la detta chiesa possa tener chiusa la fossa in questione ed edificarvi muri, murelle e archi tanto nel pricipio che nel mezzo e nella fine, la qual fine è dalla parte di mezzogiorno presso la porterula detta di Malistafa con in mezzo la carbonaria.
Actum Luce nel claustro di detta chiesa, presenti Guilielmo quondam Lutterio di Cilliano, Pievanello quondam Bonifazi di Toringo e Don Guido pievano di Ceppiano testimoni
Aggiornamenti:
1999-08-03, Contessa
Immagini: