Datazione (rilevata):
22 Novembre 1302
01. Atto
Datazione (rilevata):
22 Novembre 1302
Persone:
rogante: Francesco notaio (signum: 1)
esemplante: Bartolomeo notaio figlio di Francesco notaio di Calcinaia
Regesto:
Bartolomeo, figlio Francisci notarii di Calcinaia, notaio, la sceda di questa carta rogata dal soprascritto suo padre, vide e lesse ed in questa carta scrisse e firmò.
Coscio quondam Rainerii della Cappella di Santa Viviana, e Andrea, della stessa Cappella, quondam Pellarii di San Cassiano confessano a Pellegrino figlio domini Bonaventure judicis di Siena di aver ricevuto da esso dante per sé, per domino Ciampulo quondam domino Jacobi, domino Buglione, domino Joanne germani figli quondam Jacobi Mino Jacobi, Angelo domini "Guffuli", ed altri socii della società dei panni Gallerani di Siena, dai beni di detta società a mutuo £ 80 soldi 13 e denari 4 di denari pisani di minore moneta, i quali promettono di pagare nella stessa moneta ad esso o ad uno di loro il 1° di gennaio prossimo venturo.
"Actum Pisis in enbulo forisporte" nell'apoteca condotta dai detti Coscio e Andrea.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: