Datazione (rilevata):
3 Agosto 1270
01. Atto
Datazione (rilevata):
3 Agosto 1270
Persone:
rogante: Lamberto "Rape", notaio
esemplante: Inghifredo di Bongiorno (signum: 2)
testimone: Fatto a Lucca
testimone: Normanno di Bernarduccio giudice
testimone: Ruggero quondam Saraceni
testimone: Schiatta quondam Alcherii "Bringhinthonis"
Regesto:
Ghifredo Bongiorni trasse dai rogiti di Lamberto Rape notaio.
Fra Guido canonico lucchese e prete Silvestro priore della chiesa di San Pietro Maggiore, fidecommissari de' beni del fu Ramaldino del quondam Lamberto Ciuffe, vendono a fra Spelunca, diocesi di Lucca, dell'ordine di Sant'Agostino stiopulante "vice et nomine dicti loci de Spelunca", del priore e de' frati del luogo stesso, un pezzo di terra campia con viti, alberi, noci e fichi posta nel territorio di San Pietro "ad. . . " tenuto da Giovanni "Proficati" e fratelli che rendono ogni anno 25 staia di grano, 16 di miglio e 9 di fave, per il prezzo di lire 131 di denari lucchesi piccoli.
Fatto a Lucca.
Normanno di Bernarducci giudice, Ruggero quondam Saraceni, Schiatta quondam Alcherii "Bringhinthonis", testimone
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: