Datazione (rilevata):
3 Febbraio 1287
01. Atto
Datazione (rilevata):
3 Febbraio 1287
Persone:
rogante: Luporo di Nigozante, giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Luporo Nigothantis giudice e notaio Giovanni e Puccio germani e figlio quondam Sigerii de Compoto, col consenso e volontà di Betta moglie di Giovanni e Maria moglie di Puccio, si offrirono insieme co' loro beni per conversi e obblati e frrati del monastero de' SS. Quirico e Matteo di Casale diocesi di Lucca, salva però le disposizioni da loro fatte de' beni per atto d'ultima volontà. E Pietra badessa d'esso Monastero accettò essi oblati, col consenso del suo convento e Capitolo, composto di 24 suore di cui sono sentiti i nomi e li ricevette per "librum et stolam", essendo essi a ginocchi piegati, e mani giunte, obbligandosi essi alla manuale obedienza.
"Actum" nel coro d'esso monastero, presenti Bencivenni Martini, Coscio Ubaldi Bianchi, prete Lucterio di San Casciano, testimone Nello stesso atto la Badessa concesse ai due oblati di dimorare nella terra di Compoto, a loro volontà, finché però ritrattasse la licenza.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: