Datazione (rilevata):
3 Marzo 1273
01. Atto
Datazione (rilevata):
3 Marzo 1273
Persone:
rogante: Tancredo giudice e notaio figlio del fu Vitale Drappelli di Lucca (signum: 1)
Regesto:
Tancredo Giudice e notaio quondam Vitalis Drappelli di Lucca Puccello di Brancalo di San Martino de Tramonte quondam Bonaventure come procuratore di Luparella sua moglie figliuola quondam "Matteis" rappresentò e dette a Pellegrino pievano della Pieve di San Brancazio un paio di lettere suggellate con sigillo verde dove era un'immagine con in mano tenente un libro sul petto e questa leggenda "San Magistri Filippi Propositi Mantuani" il cui tenore era il seguente. Che cioè esso Maestro Filippo Cappellano del Papa e Auditore delle cause del Palazzo, invitava esso Pievano a citare avanti a sé Borgognone quondam Riccardi di Palmatore, per intimargli di presentarsi ad avanzare le sue ragioni per appello da lui interposto ad una sentenza per causa matrimoniale. Questa presentazione fu fatta nella canonica di detta Pieve di San Brancazio, presente Parente quondam Frediani e Orlandino quondam Baroni. Dopo di ciò il seguente giorno di martedì 7 marzo il detto Pievano citò ed ebbe davanti a sédetto Borgognone ed eseguì le cose premesse.
Aggiornamenti:
1999-11-08, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: