Datazione (rilevata):
26 Aprile 1244
01. Atto
Datazione (rilevata):
26 Aprile 1244
Persone:
rogante: Iacopo dell'ordine dei frati predicatori, vice cancelliere della Chiesa Romana
esemplante: Ranuccio del fu Groforello, giudice e notaio
Regesto:
Jacopo dell'ordine dei frati predicatori vice cancelliere della chiesa Romana scrisse.
Ranuccio quondam Groforelli Giudice e notaio copiò dall'originale in Pistoia il 14 febbraio 1246.
Ventura quondam Rufini e Jacobo figlio Paganelli Villani fanno fede dell'autenticità della copia.
Innocenzo IV Papa scrive al priore e ai frati eremiti della Toscana e mosso dalle loro giuste suppliche annuisce che le case loro siano sotto la protezione della Santa Sede, stabilendo che vi sia osservata perpetuamente la regola di Sant'Agostino concede loro la inviolabilità dei loro possessi e diritti li esenta dalle decime le terre che coltiveranno, che sia loro lecito di ritenere qualunque cherico o laico che fuggendo il suolo vada a loro, che nessuno dei professi possa uscire dal monastero senza licenza, che nessun vescovo possa obbligarli a comparire ai sinodi forensi e ai giudici, che nessun vescovo possa obbligare a professare contro lo statuto dell'ordine, inoltre concede loro altri privilegi .
"Datum Laterani" Innocentus Cat. Eccl. Eps. ss.
Stephanus S. Marie Calisti Presb. Card.
Raynaldus Ostiense e Velletri Eps.
Frater Jacopus Prenest. Eps.
Riccardus S. Angeli Diac. Card.
Rainerius S. Marie in Cos. Diac. Card.
Otto S. Nic. Diac. Card.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: