Datazione (rilevata):
1 Novembre 1247
01. Atto
Datazione (rilevata):
1 Novembre 1247
Persone:
rogante: Pietro giudice e notaio (signum: 1)
testimone: "Acta" nell'eremo di Monte di Brancolo
testimone: Tedice priore
testimone: Mothanello di Garfagnano e Piero quondam Vitalis di Brancalo
Regesto:
Pietro Giudice e notaio Frate Piero, frate Orlando, frate Bonuccione, frati tutti della Cella dell'eremo del monte di Brancalo, col consenso . . . dettero procura a frate Mauro di vendere al priore dei frati della Cella di prete Rustico la 13a porzione, o più se a loro li si competesse, della rendita di 33 staia di biada, cioè grano e miglio per metà, che rende alla congregazione dei 13 romitori o celle Filippo di santa Margherita quondam Bartolomei, per un pezzo di terra posto in santa Margherita luogo detto "Casale", e più la parte stessa di altre 5 staia di biada, che rendono alla stessa congregazione i figli e nepoti del quondam Giovanni del Colle di San Martino in Vignale, per alquanti pezzi di terra posti in Guindolfo luogo detto . . . , obbligandosi a celebrare il contratto di vendita secondo il lodo che si darà dal sapiente di essi compratori.
"Acta" nell'eremo di Monte di Brancolo.
Tedice priore Mothanello di Garfagnano e Piero quondam Vitalis di Brancalo testimone N. B. Pergamena in massima parte illeggibile.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: