Datazione (rilevata):
11 Febbraio 1218
01. Atto
Datazione (rilevata):
11 Febbraio 1218
Persone:
rogante: Bernardo del fu Bonaccino giudice e notaio (signum: 1)
testimone: Trincianti
Regesto:
Bernardo quondam Bonaccini Giudice e notaio Guicciardo quondam Visconte fa ricordo di tutti i beni vendite e cose che possiede. Consiglio e Graziano gli rendono un carro di vino al palmento e di più pascioratico e carne in due modi e pane e vino e 7 staia di grano e miglio . . . e 4 libre d'olio e uno staio di castagne verdi e debbono tenere le sue botti nel loro cellario per detto vino; ugualmente Lamberto . . . staia 20 di grano e pascioratico e commestione e carni in due modi e un . . .
di fichi secchi e mezza libbra d'olio e 7 denari di pensione.
Item . . . una libbra d'olio, Item Enrighetto di Lunghitho gli rende 3 denari di pensione . . . Item . . . Item Martino quondam Rosignoli di Coltano gli rende due soldi e un pollastro in maggio. Item Bonifazio quondam Tignosi di "Forci" 5 staia di grano 5 di miglio e 4 di fave . . . Item Bajalardo di "Coselle" uno staio di castagne, 4 libbre d'olio, uno staio di miglio e 16 staia di mosto al palmento. Item Guido due staia e mezzo di grano . . . Tutte le dette rendite e raccolte dispone che debbano venire in mano d'Uguccione e Orlanducci Brancoli se morrà della presente infermità per amministrarli a vantaggio delle sue figlie Mabilia e Lucchese, che lascia nel loro mundio e potestà.
Fatto in Lucca in casa di detto Guicciardo, presente Villano quondam Viviano, Jacopo quondam Grilli, Gregorio . . . quondam Trincianti testimone
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: