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02-05-1157 - S.M.CORTEORLANDINI (pergamena)

Datazione (rilevata): 2 Maggio 1157

Misure: 240 x 420 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 38

01. Atto

Datazione (rilevata): 2 Maggio 1157

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: e suoi eredi, a tenerle, possederle e lavorarle e goderle. Ed esso Bernardo debba rendere ogni anno per la vendemmia alla canonica di San Michele un carro di mosto a giusto staio venditorio della suddetta pieve, e due buoni denari di Lucca per "pascioratico", ed ogni anno in novembre diciotto denari. " Luce" presso la suddetta canonica / Lucca, presso la canonica della chiesa di S. Michele in Foro

Persone:
rogante: Ugo notaio (signum: 1)
testimone: Signum Maso quondam Guidi infante quondam Pagani
testimone: Lorciani quondam Martini,

Regesto:
Ugo notaio Bernardo quondam Belloni riceve da Damiano priore della chiesa di S. Michele "de Foro" a titolo libellario a censo "per exolvendum" tutte le terre colte ed incolte che esso Bernardo e Martinello suo cognato hanno da essa chiesa e che sono nei confronti della pieve di Santo Stefano. Con questo patto che esse terre sieno in potere di esso Bernardo e suoi eredi, a tenerle, possederle e lavorarle e goderle. Ed esso Bernardo debba rendere ogni anno per la vendemmia alla canonica di San Michele, un carro di mosto a giusto staio venditorio della suddetta pieve, e due buoni denari di Lucca per "pascioratico", ed ogni anno in novembre diciotto denari, "Actum Luce" presso la suddetta canonica.
signum "Bernardo qui hunc libellum appoce fieri rogavit" signum Maso quondam Guidi infante quondam Pagani, lorciani quondam Martini, testimoni.


Aggiornamenti:
1999-03-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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