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Albero

22-10-1301 - S.GIUSTINA (pergamena)

Datazione (rilevata): 22 Ottobre 1301

Misure: 313 x 637 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 273

01. Atto

Datazione (rilevata): 22 Ottobre 1301

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: Luce in detto luogo, prete Lazario e prete Orlando cappellano della chiesa di S. Cristoforo Testimone / Lucca

Persone:
rogante: Inghifredo Bongiorni notaio (signum: 1)

Regesto:
Inghifredo Bongiorni notaio Beraldo quondam Morectini Mascarelli Sindico e procuratore della'abbadessa e convento di monache di S. Giustina, stando nel palazzo Vescovile, nella sala superiore presso il portico della camera nella quale abita Frate Enrico Vescovo di Lucca, e volendo avere accesso al detto Vescovo, ed entrare nella camera predetta ove era il detto Vescovo, come diceva Martino familiare del ridetto Vescovo e portonario di detta camera, questi protestava che voleva andare al detto Vescovo per interporre una certa appellazione come procuratore di detto convento. Il detto Martino rispose che non poteva entrare perchè il d. Vescovo era occupato in taluni suoi affari e disse di andare alla presenza di Don Antonio Vicario del detto Vescovo ed interpose il detto appello.
Actum Luce in luogo Prete Lazario e prete Orlando cappellano della chiesa di S. Cristoforo testimone Per la qual ragione fece ed interpose il detto apppello al detto Don Antonio- Segue detto appello che si riferisce ai lavori di clausura ordinati dal vescovo nel detto convento / vedi pergamena di S. Giustina del 9 8bre 1301- Pagano quondam Roubicciani Pagani notaio. / Chiede poi il detto procuratore che si sospenda per le cause fino all'esito di detto appello.

Aggiornamenti:
1999-06-07, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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