Home page » Albero » Archivio di Stato di Lucca » Principale » Diplomatico » S. Giustina » 1151 - 1200 » 08-03-1195 - S.GIUSTINA

Albero



08-03-1195 - S.GIUSTINA (pergamena)

Datazione (rilevata): 8 Marzo 1195

Misure: 345 x 350 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 61

01. Atto

Datazione (rilevata): 8 Marzo 1195

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Di licenza di Normanno, conte del sacro Palazzo e messo imperiale, residente in Lucca, nella chiesa di S. Donnino, assieme con Federigo causidico, Giordano quondamm Baldiccione, come tutore e curatore di Bandino pupillo quondamm Villano suo fratello, vende la parte indivisa spettante a detto pupillo a Rolando avvocato di S. Giustina, ricevente per Palma badessa, di un campo con alberi in Flexo dove si dice Ripa Vetera, per il prezzo di œ 16 e denari 6 di denari lucchesi. Qual somma deve cedere in favore della madre di esso pupillo per ragione di dote e di antefato, e pagamenti di debiti paterni, gravanti esso pupillo. E l'altra parte di esso campo per egual somma vendono a detto Normanno nello stesso titolo, i coniugi Giordano e Palmiera quondamm Talle. Luce in casa eisdem iugalium / Lucca, nella casa dei coniugi venditori

Persone:
rogante: Giovanni notaio di Enrico Re e giudice dello stesso Enrico Imperatore (signum: 1)
testimone: Tolomeo quondamm Talle
testimone: Orlanduccio Schalocchiati

Regesto:
Giovanni notaio di Enrico Re e Giudice dello stesso Enrico Imperatore Di licenza di Normanno conte del Sacro palazzo e messo imperiale, residente in Lucca nella chiesa di S. Donnino assieme con Federigo causidico, Giordano quondam Baldiccione, come tutore e curatore di Bandino pupillo quondam Villano suo fratello, vende la parte indivisa spettante a detto pupillo, a Rolando avvocato di S. Giustina ricevente per Palma abbadessa, di un campo con alberi in Flexo dove si dice ripa vetera, per il prezzo di £ 16 e denari 6 di denari Lucchesi. Qual somma deve cedere in favore della madre di esso pupillo per ragione di dote e di Antefato, e pagamenti di debiti paterni, gravanti esso pupillo. E l'altra parte di esso campo per egual somma vendono a detto Normanno nello stesso titolo, i coniugi Giordano e Palmiora quondam Talle.
Actum Luce in casa eisdem iugalium.
Tolomeo quondam Talle, Orlanduccio Schalocchiati testimone


Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[59]U[05]C[00001642]

« indietro