Datazione (rilevata):
7 Novembre 1307
01. Atto
Datazione (rilevata):
7 Novembre 1307
Persone:
rogante: Nicolao di Cecio di Bonagiunta, notaio (signum: 1)
Regesto:
Nicolao Cecii Bonaiuncte notaio Duccio figlio di Aldebrandino Ghiandolfi per diritto cedutogli da Coluccio quondam Aldebrandino Volpastri, confessa a Simuccio di essere stato da esso pagato e soddisfatto di £. 50 di denari luchesi di piccola moneta di capitale, della somma di £. l 100 di denari lucchesi, nei quali si era obbligato con Bindo suo germano e con Ghiandolfo germano del d. Duccio. Delle rimanenti £. 50 il detto Duccio confessa di averle ricevute da detto Ghiandolfo.
"Actum luce".
Seguono altri due atti, col primo dei quali il detto Duccio confessa al detto Simuccio di aver ricevuto da esso £. 80 di buona moneta mercadantile e dispone che sia cassato il relativo istrumento del debito.
Col secondo Alebrandino Ghianolfi libera e assolve il detto Simuccio di un insoluto o interimento di una parte di una casa posta in contrada di S. Michele in Foro e a lui la restituisce.
Questi atti sono pure rogati in Lucca nel detto anno e giorno.
Aggiornamenti:
1999-05-05, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: