Datazione (rilevata):
16 Aprile 1277
01. Atto
Datazione (rilevata):
16 Aprile 1277
Persone:
rogante: Beccafava di Paganello Beccafave, notaio
esemplante: Bartolomeo del fu Gerardino di Tacchio (signum: 2)
testimone: s"
testimone: Bonaiuto Cristiani di Sorbano del Vescovo e prete Giunta cappellano suddetto,
Regesto:
Bartolomeo quondam Gerardini Tacchii trasse dai rogiti di Beccafava di Paganello Beccafave notaio Iacopo quondam "Bianchi" di Sorbano del Vescovo, e Bianco prenominato "Ficarello", suo figliuolo, e Bartolommea quondam "Lutterii" della Cappella di S. Michele "de Scheto", moglie del detto Iacopo, vendono a Ubaldo canonico di S. Reparata di Lucca stipulante per essa chiesa e Capitolo un né confini di Verciano l. d. in "Campora" per il prezzo di lire 35 di buoni danari lucchesi piccoli. "Actum Luce".
Benencasa quondam "Baldoini" da Verciano, prete Giunta cappellano di S. Reparata, Bene cherico figlio Guiscardi, e Luporo quondam "Saracini" barbiere, TEST.
Segue un atto dello stesso giorno col quale Bonaventura priore della predetta chiesa di S. Reparata col consenso del Capitolo e con licenza di Paganello Vescovo di Lucca alluoga in perpetuo a Vitale di Guido "Vornelli" da Verciano pubblico negoziante la terra di che sopra con obbligo di rendere ogni anno a essa chiesa dieci staia di biada cioè metà grano e metà miglio.
"Actum Luce in cammera dicti domini prioris".
Bonaiuto Cristiani di Sorbano dl Vescovo e prete Giunta Cappellano suddetto, testimone Segue la licenza accordata da Paganello Vescovo di Lucca per stipulare quanto sopra il 29 Novembre 1279.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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