Datazione (rilevata):
28 Marzo 1259
01. Atto
Datazione (rilevata):
28 Marzo 1259
Persone:
rogante: Brancaleone del fu Bonifazio di Brancaleone giudice ordinario e notaio dell'Imperatore Romano (signum: 1)
testimone: Fatto presso Massa Pisana nella villa detta a Caprile nella curia avanti la casa di Bartolomeo
testimone: Bonaccorso quondam Guardiano
testimone: Guido quondam Arnolfi e Ranuccio Salamoni
testimone: Segue altro atto del 5 giugno dello stesso anno
testimone: nel quale i suddetti e Marchese quondam Rugerio Ghiotti anche come procuratore d'Aldibrandino suo germano e Giusto o Rugerio quondam Nicole genero di detto Marchese stabiliscono la stessa convenzione. Spinello custore figlio di Paulo di Pistoia e Guido Arnolfi e Attolino Boncii
Regesto:
Brancaleone quondam Bonifazi Brancaleoni giudice Ord. o e notaio dell'Imp. Rom.
Iacopo quondam Filipi Spiafame e filipo Aldibrandino suoi figli e Bartolomeo quondam Corsi Spiafame e Salamone quondam Teudini e iacobo quondam Uguccione Bracoli volendo conservare in perpetuo nei loro discendenti le case e terreno che furono dell'Arcivescovo Benventano, vengono fra loro ad una convenzione, nella quale dichiarano che gli conserveranno nei loro discendenti maschi nati da legittimo matrimonio, e in mancanza di questi e nel caso d'alienazione si stabiliscono diverse norme.
Fatto presso Massa Pisana nella Villa detta a Caprile nella curia avanti la casa di Bartolomeo. testimoni. Bonaccorso quondam Guardiano, Guido quondam Arnolfi e Ranuccio Salamoni.
Segue altro atto del 5 Giugno dello stesso anno, nel quale i suddetti e Pio Marchese quondam Rugerio Ghiotti anche come procuratore d'Aldibrandino suo germano e Giusto o Rugerio quondam Nicole germano di detto Marchese stabiliscono la stessa convenzione. testimoni Spinello Custore figlio di Paulo di Pistoia e Giudo Arnolfi e Attolino Boncii.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: