Home page » Diplomatico » S. Giovanni » 1201 - 1250 » 19-07-1221 - S.GIOVANNI

Diplomatico



19-07-1221 - S.GIOVANNI (pergamena)

Datazione (rilevata): 19 Luglio 1221

Misure: 640 x 800 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 100

Note:
17-Scatola 2, fila 1

01. Atto

Datazione (rilevata): 19 Luglio 1221

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca, nella casa dei figli del fu Guido Maconi di Calderia; Lucca, nella chiesa di S. Giusto

Persone:
rogante: Paganello giudice e notaio imperiale (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nella chiesa di S. Giusto
testimone: presenti Bene quondam Paganello
testimone: Lunardo quondam Boccete e Piero quondam Guittone di Gattaiola,

Regesto:
Paganello Giudice e notaio Imperiale.
Uberto quondam Enrigo Frangelaste vende a Posarello quondam Federigo Sonni un campo con alberi e pergole viti, casa e palmeto nel luogo detto "Campo maggiore" presso il ponte S. Donato nnei confini di "Gattaiola", di misura coltre due che tengono Stefano di "Pozuolo" e di Ugolino Boccamannarie per l'annua rendita di due staia di biada, col patto che detta terra debba rimanere a titolo di locazione perpetua nelle mani di detto venditore per l'annua rendita di staia 10 grano, 10 di miglio e 10 i fave. Per detta vendita riceve £. 60 di buoni denari lucchesi, che Paganello dichiara esser dote della sua moglie Iolitta, il qual prezzo esso deve pagare ad Opizino Castiglioni per un debito di Ubaldo venditore. Fatto in Lucca nella casa dei figli del quondam Guido Maconi di Caltharia presenti Cagnoli d'Arrigo Denti Orlando quondam Ildebrando Roncigliati e Cecio quondam Guidotto Guarmignani.
Dopo di che il 21 di detto mese Opezino quondam Castiglione vende a detto Posarello tutti i diritti, azioni che gli competevano contro il sud. o Ubaldo e suoi beni per £. 52 meno 12 denari e relativa pena, frutti etc. perché possa valersene contro lo stesso Ubaldo, e dichiara di aver ricevuto il prezzo di £. 66.
Fatto nell'anno stesso il 10 Novembre e il sud. o Ubaldo vende allo stesso Posarello altre 6 staia e mezzo di biada della stessa rendita che fanno Ugolino e Stefano di "Pozuolo" per alcune terre poste in "Gattaiola" luogo detto "Porto Pozzorese e Campo Magiore", cosicché il medesimo Posarello per le vendite fatte in più volte deve avere oltre le sud. e, altre 43 staia di grano. Finalmente gli vende ogni suo diritto ed azione sopra le sud. e terre, ed ogni sua azione e ragione sopra un pezzetto di terra con casa e corticella di misura uno staio e una scala, e un'altro pezzo di terra che gli è coerente di misura una coltre e mezza quarra, e e ne riceve per prezzo £. 20 di buoni denari di Lucca.
Fatto in Lucca nella chiesa di S. Giusto presenti Bone quondam Paganello Lunardo quondam Bonete e Piero quondam Guittone di "Gattaiola", testimone


Aggiornamenti:
2001-05-11, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[58]U[05]C[00021973]

« indietro