Datazione (rilevata):
28 Novembre 1246
01. Atto
Datazione (rilevata):
28 Novembre 1246
Persone:
rogante: Arrigo di Asquino per autorità imperiale giudice e notaio (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nella casa dei figli del quondam Orlando Asquini
testimone: presenti Lazario quondam Magalotto e Bernardo Bellomi,
Regesto:
Arrigo Asquini per autorità Imp. Giudice e notaio Essendo che il quondam Ugolino quondam Guido Porci della Corte Arrighetti alluogasse in perpetuo al quondam Guilielmo figlio di Guidotto di "Gattaiola" 6 pezzi di terra in "Gattaiola" per l'annua rendita di 18 staia fra grano, miglio e fave e terzi e un carro di vino, come da pub. Carta di Laboratore notaio del 19 Maggio 1218; e Lazario, Guido e Bonaventura figlio del detto fu Guilielmo abbiano cessato di fare l'annua rendita per un triennio alla quondam Gallizia figlia ed erede del d. o fu Ugolino e moglie di Don Guido quondam Castagnaccio Giudice e poi suoi figli, il d. o Don Guido volendo rientrare in possesso di dette terre per sé e come amministratore dei figli, devengono a questa concordia, cioè il prefato Guido promette di rilasciare le terre suddette ai medesimi, i quali si obbligarono di rendere oltre le annue indicate 18 staia di biada e un carro di mosto anche oltre 18 staia di vino mosto.
Fatto in Lucca nella casa dei figli del quondam Orlando Asquini, presenti Lazario quondam Magalotto e Bernardo Bellomi. TEST.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: