Archivio di Stato di Lucca

06-04-1229 - S.GIOVANNI (pergamena)

Datazione (rilevata): 6 Aprile 1229

Misure: 193 x 233 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: discreto
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 113

01. Atto

Datazione (rilevata): 6 Aprile 1229

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: Lucca (?), nella casa di Pellegrino

Persone:
rogante: Viviano di Scannella giudice e notaio imperiale (signum: 1)
testimone: Fatto nella casa di Pellegrino
testimone: e di Bonincontro quondam Graziano Insuppatori
testimone: presenti Salamone notaio e Ubaldo Bocci e Corrado quondam Michele speziale,

Regesto:
Viviano Scannella Giudice e notaio Imperiale Essendo stato pronunziato da Don Panerazio Console romano, Potestà di Lucca, dai Consoli della nuova Curia della giustizia, che Vitale di "Picciorano", già prete di quella chiesa, avea rotte due tenute date con atto di Iacobo notaio a favore della chiesa di Santa Reparata di soldi 52 per frutti, e denari 4 per la pronunzia e che non avea permesso alla chiesa stessa di godere e sfruttare 3 pezzi di terra di cui nel suddetto atto, e dovendo il prefato Potestà mandare ad esecuzione detta pronunzia non trovando beni mobili di Vitale per poter sodisfare la detta chiesa, per ciò Don Rainaldo Giudice del Comune di Lucca ed esecutore delle pronunzie di detto Potestà in vece del medesimo volendo mandare ad esecuzione quanto soipra, investe Lucchese Avv. o della chiesa suddetta, nel possesso di detti tre pezzi di terra e di tutti i beni appartenenti a detto prete Vitale.
Fatto nella casa di Pellegrino, e di Bonincontro quondam Granno Inzuppatori, presenti Salamone notaio e Ubaldo Bocci e Corrado quondam Michele Spudario testimone

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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