Datazione (rilevata):
25 Aprile 1226
01. Atto
Datazione (rilevata):
25 Aprile 1226
Persone:
rogante: Riccomanno di Truffa di Capello giudice e notaio del Sacro Palazzo (signum: 1)
testimone: Fatto presso la chiesa di San Sensio
testimone: presenti Bonanno quondam Pariscio di Carfagnana e di Uberto quondam Lotterio
Regesto:
Riccomanno Truffa Cappellano Giudice e notaio del Sacro Palazzo.
Bonifazio Diacono, Canonico, avvocato, Sindico e responsale della chiesa di Santa Reparata e San Giovanni per conto di quella chiesa, capitolo e università e Addobbato quondam Orlando Adobbati eleggono in arbitro Paganello Giudicen quondam Passavanti in una questione fra loro vertente a causa dui una via.
Fatto presso la chiesa di San Senzio, presenti Bonanno quondam Pariscio di Carfagnana e di Uberto quondam Lotterio testimone La lite era come appresso. Bonifazio chiedeva per la detta chiesa da Addobbato che non impedisse il passaggio per la terra posta presso il ponte S. Donato nel luogo detto "Panicciori" ossia al "prato" alla gente della chiesa con bovi giunti o disgiunti o carro o "tregia" o bestia cariche o scriche in qualunque tempo. Ciò veniva impegnato da Addobbato.
Sotto l'8 Dicembre di detto anno il prefato arbitro sentenziò a forma della domanda, nella sua casa alla presenza di Villano N notaio, di Benetto Rubeo Castario e di Riccomanno custode di detta chiesa.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: