Datazione (rilevata):
26 Aprile 1213
01. Atto
Datazione (rilevata):
26 Aprile 1213
Persone:
rogante: Meliore notaio e giudice imperiale (signum: 1)
esemplante: Simone giudice e notaio dell'Imperatore Ottone; Fulcerio giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 2)
traente: (signum: 3)
testimone: /Copia/Bulliafava quondam Malagallia di Porta S. Frediano vende a Bartolomeo quondam Rimbaldo di Borgo S. Frediano un campo che appartiene a lui ed alla sua moglie posto in Tassignano
testimone: che tiene Rainaldo
testimone: che rende tutti gli anni a lui ed alla sua moglie Meliana tre staia metà grano e metà miglio; inoltre gli vende due pezzi di terra in detto luogo che tiene Vitale figlio di Tavernario di Bagnuolo
testimone: e rende tutti gli anni cinque staia tra grano e miglio per metà. Di più gli vende un campo in detto luogo
testimone: del quale Ventura di Bagnuolo gli rende due staia e mezzo tra grano e miglio
testimone: e finalmente gli vende la sua parte
testimone: ossia il quarto per indiviso di due pezzi di terra ora ridotti a campo
testimone: e ch'erano prati
testimone: che esso e Meliana sua moglie per un quarto
testimone: e per un altro quarto la moglie di esso compratore
testimone: e per l'altra metà i figli e nepoti del quondam Lamberto Arnolfi hanno a comune. Per questa vendita riceve il prezzo di œ. 30. Fatto in Lucca presso la chiesa di S. Frediano nella casa di Meliore mot.
testimone: il suddetto notaio e Domenico pistore quondam Angiorello
Regesto:
Simone Giudice e notaio dell'Imp. Ottone scrisse questa cartula Rogata da meliore giudice e notaio per suo mandato.
Meliore notaio e Giudice Imperiale conferma questa cartula da lui rogata e scritta da Simone notaio.
/Copia/ Bulliafava quondam Malagallia di Porta S. Frediano vende a Bartolomeo quondam Rimbaldo di Borgo S. Frediano un campo che appartiene a lui ed alla sua moglie posto in "Tassignano" che tiene Rainaldo che rende tutti gli anni a lui ed alla sua moglie Meliana tre staia metà grano e metà miglio; inoltre gli vende due pezzi di terra in detto luogo che tiene Vitale figlio di Tavernario di Bagnuolo, e rende tutti gli anni cinque staia tra grano e miglio per metà. Di più gli vende un campo in detto luogo, del quale Ventura di Bagnuolo gli rende due staia e mezzo tra grano e miglio, e finalmente gli vende la sua parte, ossia il quarto per indiviso di due pezzi di terra ora ridotti a campo, e ch'erano prati che esso e Meliana sua moglie per un quarto, e per un altro quarto la moglie di esso compratore, e per l'altra metà i figli e nepoti del quondam Lamberto Arnolfi hanno a comune. Per questa vendita riceve il prezzo di £. 30. Fatto in Lucca presso la chiesa di S. Frediano nella casa di Meliore notaio TESTIMONE il suddetto notaio e Domenico Pistore quondam Angiorello.
Il 29 di detto mese Meliana moglie di detto Bulliafava col consenso ratifica detta vendita, renunziando etc.
Fatto in Lucca nella casa e torre di detto Bulliafava, alla presenza di Arnado quondam Uguccione Arnaldi, e di Bonaccorso figlio del quondam Martino.
Fulcerio Giudice e notaio dell'Aula Imperiale esemplò.
Ferraguto Giudice Ord. e notaio del Romano Impero fa fede.
Bartolomeo Giudice e notaio del Romano Impero fa fede .
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: