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22-10-1188 - S.GIOVANNI (pergamena)

Datazione (rilevata): 22 Ottobre 1188

Misure: 250 x 330 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 54

01. Atto

Datazione (rilevata): 22 Ottobre 1188

Carattere: pubblico
Traditio: originale

Persone:
rogante: Bandino notaio dell'Imperatore Federico e di Re Enrico suo figlio (signum: 1)

Regesto:
Bandino notaio dell'Imperatore Federigo del Re Enrico suo figlio.
Sentenza proferita da Iacobo giudice Ordinario e da Uberto Gallete, e da Bruno del Balzo consoli treguani delle cause lucchesi in una lite vertente fra lucchese quondam Bolzo avvocato della chiesa di S. Giovanni e Santa Reparata e prete Fiorentino dall'altra parte, la qual lite consisteva come appresso; chiedeva il detto lucchese nell'interesse di detta chiesa, come patrona della chiesa di S. Loreno di Picciorano, da detto prete Fiorentino la restituzione di 2 moggi di frumento e di due carra di vino chiaro, e di un moggio d'orzo, e 10 staia di fave, il che si negava da detto prete Florentino, impugnando la qualità di patrona in detta chiesa. Dopo essere state addotte da ambe le parti le ragioni che ivi si leggono, i suddetti consoli condannarono prete Florentino a dare entro la prossima festa di Natale alla chiesa dio S. Giovanni coe patrona della chiesa di S.
Lorenzo di Picciorano per utilità della chiesa stessa di S.
Lorenzo 40 staia di grano, salvo etc. Fatto alla presenza di Rustico . . . quondam Rubertino, di Benello quondam Piero Rofredi, e di Pietro notaio.


Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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