Datazione (rilevata):
7 Maggio 1177
01. Atto
Datazione (rilevata):
7 Maggio 1177
Persone:
rogante: Alberto notaio (signum: 1)
Regesto:
Alberto notaio Sentenza contumaciale profferita da Uberto Giudice e da Salamone Boccainsocchi, consoli e Treguani residenti nella chiesa di S.
Senzio; colla quale "per fustem" investirono Parte loro messo, che per loro parabola e per loro parte, in virtù dall'autorità pubblica della città di Lucca, immettesse in tenere e possesso Ardiccione Avvocato della chiesa dé SS. Giovanni e Reparata di un campo in "Parazana" che Tedelgaldo quondam Tedici "imbrigava"alla suddetta canonica, e non si era presentato in tribunale quantunque citato per tre volte. Ciò fu fatto con questa condizione, che se dentro un anno detto Tedelgardo si presenterà a rendere ragione, dato conveniente pegno e restituito il "dato" per questa investitura, cioè denari 12 pel "dato" della città, tre denari pel messo e denari 16 per due cavallari /equitaturis/, e denari 12 per questo breve, debba svanire questo possesso e immissione in "tenere"; ma sia però gravato dell'onere del "petitore", e la detta chiesa goda del comodo del possessore.
Fatto alla presenza di Rainerio quondam Truffa di Ceciorello quondam Farolfo, di Amico quondam Ugolino.
Uberto Giudice Imperiale Console e Treguano SS.
Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: