Datazione (rilevata):
20 Febbraio 1163
01. Atto
Datazione (rilevata):
20 Febbraio 1163
Persone:
rogante: Dolce notaio (signum: 1)
testimone: SignumAlessandrino quondam Tomarello SignumGuilielmetto quondam Petro SignumAlbertino Montanini
Regesto:
Dulce notaio Petro quondam Stefano vende a Bene priore della chiesa di S.
Giovanni e S. Reparata ogni azione , locazione, tenimento che gli appartiene sopra tre pezzi di terra in "Parazana", per le quali rendeva annualmente a detta chiesa tre staia di granon ed uno di miglio; e ne riceve il prezzo di 30 soldi di buoni denari lucchesi. "Act. Luce".
signum Petro venditore.
signum Alessandrino quondam Tomarello. testimone signum Guilielmetto quondam Petro. testimone signum ALbertino Montanini. testimone Si aggiunge in fine che il prenominato priore rese le dette terre a lavorare a deto Petro, non più però a tenimento cosicchè il priore medesimo e suoi succesori possano farne a loro volontà e utilità, restaurando il tenitore de "cultu et suceratu" se vi sarà; per lo che detto Petro onvenne di rendere annualmente cinque staia di grano e due di moglio.
Aggiornamenti:
1999-03-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: