Datazione (rilevata):
9 Novembre 1158
01. Atto
Datazione (rilevata):
9 Novembre 1158
Persone:
rogante: Dolce notaio (signum: 1)
Regesto:
Dulce notaio Breve per memoria qualmente in Lucca nella canonica di S.
Giovanni e S. Reparata Signoretto quondam Moreccio "per signum quod sua tenuit manu" per sé e Guilielmo suo germano e per Panfila sua madre investi Sisimundo prete e priore di detta chiesa e canonica, e promisegli che nessuno di loro erede non molesteranno detto priore e suoi successori per alcun diritto, azione, tenimento, miglioramento e "sucerato" e "cultu" che essi potessero reclamare sopra alcune terre che tenevano da detta chiesa nella pieve S. Paolo. Perloche detto Signoretto ricevette dal priore per sé e il suo germano soldi 22 di buoni denari lucchesi. Fatto alla presenza di Guidotto quondam Petro Telmucci, e di Filippello quondam Baronciucco consoli di detta pieve, e di Guilielmo figlio di Rovario e di Raimundino quondam Signoretto.
Aggiornamenti:
1999-03-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: