Datazione (rilevata):
17 Giugno 1279
01. Atto
Datazione (rilevata):
17 Giugno 1279
Persone:
rogante: Pietro del fu Gualterotto da Solera, notaio (signum: 1)
Regesto:
Petro quondam Gualtrotti de Solera notaio Enrico vescovo di Luni e Conte, giudice nelle questioni che vertevano fra Tommasino figlio quondam Lanfranchino de Bozano unito con Facino (?) suo fratello per una sesta parte, Bonaccorsino e Saladino quondam Rolandi id. Giovannello e Guglielmo suo fratello q. Albertelli id. Lazarino e Lanfranchino fratelli e figli q. Foliate per la sesta parte che avevano Saladino e Zuccaro de Fosdenova e per l'altro sesto che già fu degli eredi Plebani e finalmente per l'altra sesta parte che ha Formentino sopra il mulino e la casa luogo detto in Campiglia, sentenzia che debbano stare ai patti ed alle convenzioni che sono esposte nello statuto anzi strumento di locazione fatto il 15 Settembre 1221 per mano di Bonalbergo notaio, e che debbono queste essere osservate.
Lata e letta questa sentenza in Carrara in Villa Vezale avanti la curia di esso vescovo, presenti Guglielmo e Ugolino di Carrara giudici, Rustico canonico di Santa Maria Forisportam di Lucca, Bartolomeo canonico lucchese e Viviano notaio di Carrara. E le parti immediatamente omologarono, approvarono e confermarono la sentenza di propria e spontanea volontà.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: