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Albero

20-10-1270 - S.FREDIANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 20 Ottobre 1270

Misure: 260 x 307 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 195

01. Atto

Datazione (rilevata): 20 Ottobre 1270

Carattere: privato
Traditio: copia
Topica: Carrara, nella canonica della chiesa di S. Andrea

Persone:
rogante: Bonalbergo notaio (signum: 1)
esemplante: Vincenzo di Carrara figlio di Pino (signum: 2)
testimone: Vincenzo di Carrara Pyni filius trasse dai rogiti di Bonallbergo notaro
testimone: per autorità concessagli a domino Iaco Sbarre potestate Carrarie
testimone: il 20 maggio 1271 alla presenza di Taddeo figlio di Bonalbergo notaio
testimone: di Viviano notaio e di Vivaldo Encuntri quondamm de Miselia
testimone: nella bottega degli eredi quondam magistri Guillielmi posta in Carrara presso la pieve.Lazzaro
testimone: priore della chiesa di S. Andrea di Carrara
testimone: con la debita licenza
testimone: dà in fitto ad Avenante e a Ricevuto fratelli e figli quondam Vidalini de Berzola stipulanti per conto proprio e di Giglia moglie di Ricevuto e di Benvenuta moglie di Avenante
testimone: due parti per indiviso di un casamento quod olim fuit domus posto in capite platee de Carraria
testimone: due parti per indiviso di uno iugero di terra posto in Fubiano ed altre terre ancora
testimone: con obbligo di rendere ogni anno nel mese d'agosto due staia di frumento.Fatto nella canonica della suddetta chiesa
testimone: presenti domino Pelegrino Lunensi canonico
testimone: Guglielmo giudice e Conradino chierico
testimone: figlio Salerni de Revesa

Regesto:
Vincenzo di Carrara Pyni filius trasse dai rogiti di Bonallbergo notaio, per autorità concessagli a Domino Iaco Barra potestale Carrarie, il 20 Maggio 1271 alla presenza di Taddeo figlio di Bonalbergo notaio, di Viviano notaio e di Vinaldo Encuntri quondam de'Miselia, nella bottega degli eredi quondamagistri Guillielmi posta in Carrara presso la pieve.
Lazzaro priore della chiesa di S. Andrea di Carrara, con la debita licenza, dà in fitto ad Avenante e a Ricevuto fratelli e figli q. Vidalini de Bezzola stipulanti per conto proprio e di Giglia moglie di Ricevuto e di Benvenuta moglie di Avenante due parti per indiviso di un casamento quod olim fuit domus posto in capite platee de Carraria, due parti per indiviso di uno iugero di terra posto in Fubiano con obbligo di rendere ogni anno nel mese d'Agosto due staia di frumento.
Fatto nella canonica della suddetta chiesa, presenti domino Pelegrino lunensi canonico, Guglielmo giudice e Conradino cherico, nato Salerni de Revesa, testimone

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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