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22-05-1266 - S.FREDIANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 22 Maggio 1266

Misure: 154 x 523 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 188

01. Atto

Datazione (rilevata): 22 Maggio 1266

Carattere: pubblico
Traditio: copia
Topica: Carrarie, Plebano notaro, Gullielmo pisano e Bartolomeo di Petrognano / Carrara

Persone:
esemplante: Rainerio del fu Bonaccorso di Cisano, notaio dell'Imperatore Federico (signum: 1)

Regesto:
Rainerio quondam Bonaccorsi di Cisano notaio dell'Imperatore Federigo trascrisse dagli atti del com. di Carrara.
Essendo stato preconizzato nella piazza di Carrara da Iuntaforte Correro che chiunque volesse difendere Marchesello di Fonta per rendere ragione a Don Pietro priore di Carrara di certe somme, e non essendosi presentato alcuno nel territorio prefisso, Bonalbergo notaio come Sindico di detto priore che ripeteva da detto Marchesello tutti i beni e possessioni che teneva dalla chiesa di Carrara, perchè aveva cessato dal fare la consueta rendita, perciò Bartolomeo Rossi Potestà di Carrara immette in possesso il detto Sindico dei beni richiestia condizione che se dentro un anno.
Actum Carrare.
Plebano NOtaro, Gullielmo Pisano e Bartolomeo di Petrognano.
Segue un altro atto del 9 Agosto 1268 /ab incarnatione/ nel quale si contengono le citazioni fatte da Bartolomeo Currero contro il suddetto Blanchesso contumace e la sentenza di Barone Berinoli POtestà di Carrara che manda ad esecuzione la suddetta pronunzia.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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