Datazione (rilevata):
15 Febbraio 1265
01. Atto
Datazione (rilevata):
15 Febbraio 1265
Persone:
rogante: Bonaccorso notaio di Federico Imperatore dei Romani (signum: 1)
Regesto:
Bonaccorso notaio di Federigo Imp. de'Romani Bonaventura quondam Bernardo di Sorniano col consenso di Gisla sua madre volendo liberarsi e il suo fratello dai debiti che ha e provedersi del vitto necessario fanno rinunzia a Don Pietro priore della chiesa di Carrara di due pezzi di terra in Plombata e ne ricevono in corrispettivo tre lire genovesi. Subito dopo ciò il priore alluoga in perpetuo a Galliardo di Sorniano quondam Vegnudi le suddette terre a rendere annualmente mezzo denaro genovese e ne riceve il prezzo di lire 3.
Act. apud. pleb. Carr. presso la curia; presenti Todesco di Sorgniano, Vegnudo quondam Martinelli e Pontaforte, testimone
Aggiornamenti:
1999-03-08, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: