Datazione (rilevata):
20 Settembre 1259
01. Atto
Datazione (rilevata):
20 Settembre 1259
Persone:
rogante: Fino giudice ordinario e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nel solaio del portico di detto spedale
testimone: Guido quondam Opizi e Bernardino quondam Orlandi Mosche
Regesto:
Tino Giudice Ordinario e notaio dell'Aula Imperiale Luparello quondam Albertini di Capo di Borgo S. Frediano dovendo rendere annualmente per livello soldi 33 e alla chiesa e spedale di Giovanni Capo di Borgo; quanto a soldi 5 per una parte del chiasso concedutogli in locazione per atto d'Oddo notaio del 1252 e quanto a soldi 15 per un orto fuori delle mura della città in capo di Borgo alluogatogli per atto di Tino notaio dell'Agosto 1257, e quanto a soldi 15 per altro pezzo di terra ortivo con casa fuori di Lucca presso la porta di capo di Borgo alluogatagli con altro atto di Tino notaio fuori di Lucca presso la Porta di capo di Borgo, e volendo cambiare la detta rendita in una rendita annua di biada si convenne con Don Rodolfo rettore di detta chiesa e spedale di rendere annualmente in vece della indicata somma 10 staia metà grano e metà miglio, obbligando a tale effetto un pezzo di terra in Stennagliatico di misura mezza coltre.
Fatto in Lucca nel solaio del portico di detto spedale.
Testim. Guido quondam Opizi e Bernardino quondam Orlandi Mosche.
Segue altro atto del 14 Giugno col quale Uguccione Porcario q. Saraceni si confessa renditore di esso Luparello per la sudd.
mezza coltre delle suddette staia grano e promette di corrisponderne in vece allo spedale suddetto.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: