Datazione (rilevata):
28 Marzo 1254
01. Atto
Datazione (rilevata):
28 Marzo 1254
Persone:
rogante: Fino giudice ordinario e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nel claustro della chiesa e spedale
testimone: presenti maestro Sabino
testimone: pievano di Controne
testimone: e Lazario chierico figlio d'Aldibrando di Versilia
Regesto:
Fino Giudice Ordinario e notaio dell'Aula Imperiale Bianco, Nero e Giovanni della pieve di Segromigno quondam Baroncello q. Vicalese Grilli dovendo rendere annualmente allo spedale e chiesa di S. Gio. di capo di Borgo S. Frediano 63 staia di vino mosto a staio affittale e più uno staio di grano per le infrascritte terre; ed essi conduttori avendo cessato per oltre nove anni dal fare la detta rendita di grano, perciò Don Rolando rettore della stessa chiesa e spedale reclamava che le dette terre erano ritornate all'ospedale e di più chiedeva staia 13 di grano per affitto retento ovvero £ 6. 10 per valore del med.
Onde volendo venire fra loro a una composizione, i suddetti fratelli si obbligano in perpetuo in vece della sudd. rendita di vino a staio affittale e per il sudd. grano retento di fare la rendita di tre some, ossia staia 72 di buon mosto a retto staio di Lucca e di più uno staio di grano e retto staio lucchese. Le terre sopra cui si fanno le suddette rendite sono una vigna a l. d. a Corso, un campo luogo detto Pratale, un campo nel masio di Puticciano e due vigne in detto luogo.
Fatto in Lucca nel claustro della chiesa e spedale, presenti maestro Sabino, pievano di Controne, e Lazario cherico figlio d'Aldibrando di Versilia, testimone
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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