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Diplomatico

26-11-1252 - S.FREDIANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 26 Novembre 1252

Misure: 142 x 345 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 160

01. Atto

Datazione (rilevata): 26 Novembre 1252

Carattere: privato
Traditio: copia
Topica: Carrara, nella canonica della pieve di S. Andrea

Persone:
rogante: Bonalbergo notaio
esemplante: Taddeo di Carrara notaio per autorità della Sede Apostolica e figlio di Bonalbergo notaio (signum: 2)
testimone: Fatto in Carrara nella canonica di detta Pieve
testimone: don Biagio can. di S. Frediano
testimone: prete Bonaccorso di Colonnata
testimone: Belluccio di Moneta
testimone: e Martino di Piazza
testimone: prete Bonaccorso di Colonnata
testimone: Alberto di Chievo
testimone: Nicolosio
testimone: Guilielmino quondamm Ugolini d'Armannino e Rubeo di Miselia

Regesto:
Taddeo di Carrara notaio per autorità della sede apostolica e figlio di Bonalbergo notaio trasse dalla sceda di detto suo genitore presente.
Benvenuto quondam Martino di Chiecco rinunzia a favore di Don Rodolfo priore della chiesa di S. Andrea di Carrara alla metà per indiviso di un casamento posto presso la pieve di Carrara.
Fatto in Carrara nella canonica di detta Pieve, testimoni Don Biagio can. di S. Frediano, prete Bonaccorso di Colonnata, Belluccio di Moneto, e Martino di Piazza.
Dopo di chè il sudd. priore alluoga a Bianco figlio di Belluccio di Moneta e suoi eredi la detta metà di un casamento, a rendere annualmente nella Ottava della Natività due denari imperiali.
Per questa locazione confessa detto priore di avere ricevuti 10 soldi imperiali.
Testimoni, prete Bonaccorso di Colonnata, Alberto di Chievo, Nicolosio, Guilielmino quondam Ugolini d'Armannino e Buteo di Miselia.

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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