Datazione (rilevata):
21 Ottobre 1232
01. Atto
Datazione (rilevata):
21 Ottobre 1232
Persone:
rogante: Ildebrandino giudice e notaio dell'Aula Imperiale figlio di Filippo di Guasso (signum: 1)
Regesto:
Ildebrandino giudice e notaio dell'Aula Imp. figlio di Filippo Guassi Don Ruffo priore di S. Maria sopra posta di Firenze giudice delegato del Papa comunica a Don Ildebrandino quondam Baldinotto e a Bonoste quondam Lamberto Guidoni un rescritto di Papa Gregorio dato dal Laterano il 19 marzo, alla quale dice che il priore e capitano di S. Frediano di Lucca gli hanno avanzato querela perchè i sudd. Ildebrandino e Bonoste pretendendo diritto di patronato sopra la chiesa e spedale di S. Gio. di Capo di Borgo l'hanno violentemente invaso disponendo dei suoi beni e perciò l'incarica di fare che i pred. cittadini desistano da tali eccessi, e indennizzino i danni. Fatto in Lucca nella casa di Guglielmo quondam Orlanduccio, presenti Riccomo giudice e Ildebrandino giudice e Benetto Bonosti.
Dopo di questo Morettino sindico della chiesa di S. Frediano muove querela contro i prenominati cittadini per la causa che sopra, chiedendo che detta chiesa venga rimessa in possesso di ciò che è stata spogliata e coi frutti.
Inoltre il d. priore stabilì il termine perentorio di 20 giorni perchè i sudd. potessero produrre le loro eccezioni. Al seguito di ciò essi dichiararono di uniformarsi a ciò e fu stabilito Firenze per il luogo dove dovessero proporsi dette eccezioni.
Fatto nel sudd. luogo, presenti Riccomo giudice e Lorenzo figlio di Ghirardo Fiammingo.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: