Datazione (rilevata):
31 Ottobre 1219
01. Atto
Datazione (rilevata):
31 Ottobre 1219
Persone:
rogante: Meliore notaio e giudice ordinario imperiale (signum: 1)
Regesto:
Meliore notaio e giudice Ord. Imp.
Barone e Bonanno fratelli quondam Bonandino d'orzallione della cappella di S. Martino in Freddana vendono a Ricaro custode della luminaria della chiesa di S. Frediano e a Ubaldo cusode della luminaria di S. Corrado, il cui corpo è posto in detta chiesa, riceventi per detta chjiesa e luminare, un pezzo di terra posta nello stesso luogo, che detto Barone comprò da Carfagnino da Orzaglione. Questa vendita fanno per £ 4 e 15 da essi venditori pagati a Gerardo quondam Don paganello di Porcari per riscattarsi della manenza. Fu patto che detti Barone e Bonanno dovessero ritenere la detta terra a titolo di locazione perpetua per l'annua rendita di due libbre d'olio, l'una alla luminaria di S. Frediano, l'altra a quella di San Corrado.
Fatto in Lucca presso la chiesa di S. Frediano nella casa di Meliore notaio alla presenza di Stefano quondam Viviano, d Zanzara, di Romanello quondam Bellomo e di Cerro suo fratello Ricca moglie di Barone col consenso ratifica questa vendita rinunziando.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: