Datazione (rilevata):
13 Luglio 1219
01. Atto
Datazione (rilevata):
13 Luglio 1219
Persone:
rogante: Ugolino notaio
esemplante: Bonaccorso notaio dell'Imperatore Federico (signum: 2)
testimone: Don Paolo
testimone: priore di S. Andrea di Carrara
testimone: concede a nome di à omaggio e resedio a Franceschino quondamm Francesco tutto il podere che teneva la quondamm Melodia
testimone: avendo esso presa in moglie la figlia della medesima
testimone: e questa concessione gli fa per esso e i figli che avrà dalla medesima e se la medesima morrà senza figli
testimone: o mancando i suoi eredi allora esso dovrà succedere cogli altri suoi figli legittimi. Si obbliga poi detto conduttore a rendere le solite condizioni
testimone: usanze e servizi e un'opera tutti gli anni
testimone: e a farci una casa entro due anni
testimone: e di abitarci la metà dell'anno
testimone: e così esso si rese villano della chiesa. Fatto a Carrara
testimone: Riccardo chierico
testimone: Albertone da Vezzale e Vegnuto da Corso di Torano
Regesto:
Bonaccorso notaio dell'Imperatore Federigo scrisse questa carta abbreviata da Ugolino notaio per licenza datagli da Guillielmo vescovo di Luni.
Don Paolo priore di S. Andrea di Carrara concede a nome di . . .
omaggio e resedio a Francescino quondam Francesco tutto il podere che teneva la quondam Melonda, avendo esso presa in moglie la figlia della medesima, e questa concessione gli fa per esso e figli che avrà dalla medesima e se la medesima morrà senza figli, o mancando i suoi eredi allora esso dovrà succedere cogli altri suoi figli legittimi. Si obbliga poi detto conduttore a rendere le solite condizioni, usanze e servizi e un'opera tutti gli anni, e a farci una casa entro due anni, e di abitarci la metà dell'anno, e cosìesso si rese villano della chiesa.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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