Datazione (rilevata):
26 Aprile 1200
01. Atto
Datazione (rilevata):
26 Aprile 1200
Persone:
rogante: Glandolfino giudice ordinario e notaio dell'Imperatore Enrico (signum: 1)
Regesto:
Glandolfino giudice Ordinario e notaio dell'Imperatore Enrico Nella causa vertente fra Luprando avvocato della chiesa ed ospedale di S. Giovanni del Capo di Borgo da una parte e Mascarello dall'altra parte litigante per sè e per Baroncello, nella quale detto Luprando chiedeva dai suddetti Mascarello e Baroncello per il detto spedale sette some di vino franco buono moste in Sugrominio luogo detto Palicciano a retto staio affittale di detto luogo, tale che ogni soma rendesse staia 20, e nella quale Mascarello oppugnava detta domanda, confessando però di esser solito rendere al detto spedale sette some di vino mosto al palmento, a staio antico per altro, cioè tale la cui soma rende a staio lucchese venditorio 17 staia e mezza quarra e poco più.
Pagano giudice console e treguano col consiglio e accordamento di Bottiascio e di Bottichello suoi socii condannò i sudd. rei convenuti a dover rendere annualmente al detto spedale nel tempo della vendemmia sette some di vino mosto buono, franco, a staio affittale, e tale che ogni soma renda staia 18 a retto staio lucchese venditorio, assolvendoli dal suprefluo. Data la suddetta sentenza nella chiesa di S. Sensio alla presenza di Uberto giudice di Guidotto Maghenthe e di Gio. quondam Rossio.
Aggiornamenti:
1999-10-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: