Datazione (rilevata):
7 Maggio 1195
01. Atto
Datazione (rilevata):
7 Maggio 1195
Persone:
rogante: Scotto notaio imperiale (signum: 1)
Regesto:
Scotto notaio Imperiale Breve per memoria che fuor di Lucca nella casa della curia di S. Frediano, nella lite vertente fra Don Giovanni priore e prete di detta chiesa contro Cortese e Rolando e Bernardo preti e cappellani della chiesa di S. Salvatore del Muro, col consiglio ed accordamento i Bonaccorso . . . . del POnte e di Pellegrino quondam Uguiccione, per loro e per Falcone e Bonoincontro loro socii e consoli di detta chiesa e sua vicinanza, fecero compromesso in Urbicciano giudice e in Rolando Guicciardi prenominato Catolli, di stare a quant essi avrebbero deciso intorno alla controversia fra loro vertente, e consistente nel determinare a quale fra le due chiese spettasse la sepoltura dei fanciulli, servienti, ospiti e viaggiatori d'ambo i sessi morti nei confini che s'indicano nella cartula. Su di che i detti arbitri sentenziarono assegnando alla chiesa di S. Frediano tutti i corpi dei maggiori e dei minori, servienti, ospiti, viaggiatori che morranno nelle case poste fra la casa del quondam Bono Tinioso, ed ora di Basile, fino alla casa di Diotisalvi Malecorrigie. Dall'altra parte poi assegnano alla chiesa di S. Salvatore dalla casa che fu di Martino de Santo, ed ora è di Falcone e di Guidotto Bailardo. Se poi fra le morelle o casalino di detto Diotisalvi Malecorrigie sarà edificata qualche casa, dovrà spettare alla chiesa di S. Frediano, ancorchè dentro i confini spettanti a S. Salvatore. Fatto alla presenza di Aldibrandino quondam Martino e di Ada quondam Guilielmo.
Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: