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Albero



20-05-1173 - S.FREDIANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 20 Maggio 1173

Misure: 135 x 365 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 44

01. Atto

Datazione (rilevata): 20 Maggio 1173

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Qualunque uomo che recherà alcune delle cose sue ai luoghi venerabili e santi, secondo la voce dell'autore, riceverà il centuplo in questo secolo e dopo, e, ciò che è più assai, otterrà la vita eterna. Per queste ragioni Molinaro e Teodisio e Ubertino figli del fu Gerardo Rubei di Carrara, per l'anima di loro padre, per la mercede propria, da questo giorno offrono e donano alla chiesa di S. Andrea di Carrara, tutto ciò che da loro ha il figlio di Bernardo de Monte, cioè una casa, terra e vigne per le quali rende ogni anno otto denari imperiali; e di più donano alla stessa chiesa ciò che da loro tengono Colombino e Bonizolo, cioè un pezzo di terra con vigna e casa e castagneto per cui rendono la pensione di denari due imperiali. Quali case, vigne e castagneti donano a detta chiesa al placito e distretto /cum placito et districto/ da farsi dai ministri di detta chiesa. Per la qual cosa i chierici di detta chiesa fecero il condotto a loro spese dell'acqua del molino sito in loco Brolii. in canonica Carrarie die dominico / Carrara, nella canonica della chiesa di S. Andrea (?)

Persone:
rogante: Bartolomeo notaio (signum: 1)
testimone: noso di Vecciale
testimone: Oddone di Avenza
testimone: Zoboli de Miselia
testimone: Ugolino di Casapoci
testimone: Guerrolo di Vecciale
testimone: Gerardino de Carola
testimone: Amato da Nocebobbola,

Regesto:
Bartolomeo notaio Qualunque uomo che recherà alcune delle cose sue ai luoghi venerabili e santi, secondo la voce dell'autore, receverà il centuplo in questo secolo e dopo, ciò che è più assai, otterrà la vita eterna. Per queste ragioni MOlinaro e Teodisio e Ubertino figli del fu Gerardo Rubei di Carrara, per l'anima di loro padre, per la mercede propria, da questo giorno offrono e donano alla chiesa di S. Andrea di Carrara, tutto ciò che da loro ha il figlio di Barnardo de Monte, cioè una casa terra e vigne per le quali rende ogni anno otto denari imperiali; e di più donano alla stessa chiesa ciò che da loro tengono Colombino e Bonizolo, cioè un pezzo di terra con vigna e casa e castagneto per cui rendono la pensione di denari due imperiali. Quali case vigne e castagneti donano a detta chiesa al placito e distretto /cum placito ex districto/ da farsi dai ministri di detta chiesa. Per la qual cosa i chierici di detta chiesa fecero il condotto a loro spese dell'acqua del molino sito in loco Brolii. Actum in canonica Carrarie die Dominico.
signum Segni della mano dei soprascritti frati.
signum Rognoso di Vecciale, Oddone di Avenza, Zoboli de Miselia, Ugolino di casapoci, Querciolo di Vecciale, Girondino de Carola, Amato da Nocebobbola, testimoni.


Aggiornamenti:
1999-03-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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