Home page » Albero » Archivio di Stato di Lucca » Principale » Diplomatico » S. Frediano » 1101 - 1150 » 17-11-1142 - S.FREDIANO

Albero



17-11-1142 - S.FREDIANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 17 Novembre 1142

Misure: 485 x 570 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 32

Note:
17-Scatola 1, fila 2

01. Atto

Datazione (rilevata): 17 Novembre 1142

Carattere: pubblico
Traditio: copia

Persone:
rogante: Guinisio notaio imperiale e Cancelliere della città di Lucca (signum: 1)
esemplante: Meliore notaio (signum: 2)
traente: (signum: 3)

Regesto:
Guinisio notaio Imp. e cancel. della città di Lucca /copia/ Ubaldo prete e cardinale della S. chiesa Romana sentenziando sulla lite vertente fra la chiesa di S. Frediano e la chiesa di S. Michele per la estenzione dei confini parrocchiali respettivamente competenti dà e assegna alla chiesa di S. Frediano dal cantone del quondam Guilicione e dal cantone del quondam Viviano Buttone verso oriente, tutti i corpi dei morti e le case che sono dall'una e dall'altra parte della via, ed inoltre assegna alla suddetta chiesa dal suddetto cantone quondam Guilicione e dal cantone quondam Columbori ora di Uberto Corsi, verso settentrione, tutti i morti e le case che sono dall'una e dall'altra parte della strada, e finalmente le concede tutti i corpi morti e tutte le case del cantone dei figli quondam Ugolino Panichi di Mercato fino al cantone di Viviano quondam Morecchio e le case della corte detta della Fica, e il chiasso, che è fra la casa dei figli del quondam Cigo Mainardi e la casa dei soprascritti figli di Ugolino Panichi. D'altra parte dà e concede alla chiesa di S. Michele dal detto cantone quondam Viviano Buttone e dal cantone quondam Saracino, verso mezzodì tutti i morti e le case dall'una e dall'altra parte della via,; in oltre tutte le case e i morti dal detto cantone quondam saracino e quondam Columbori fino alla torre di Cristforo; dall'una e dall'altra parte eccentuato però il detto cantone Columbori, ora di Uberto Corsi, concesso alla chiesa di San Frediano. Similmente assegna alla chiesa di S. Michele dal cantone del quondam Cigo Mainardi a dal cantone della sala dei figli dei figli quondam Uguccione Aurifice verso mezzodì, come pure dal cantone del quondam Morettino di Marlia, e dal cantone di Cecio tintore fino al cantone di Ugolino quondam Iolitta, e dal cantone dei suddetti figli quondam Uguccione Aurifice fino al cantone dei figli quondam Rolando quondam Betto, e dal cantone dei detti figli del quondam Uguccione Aurifice fino al cantone di Bettone, ivi compresa la corte presso la canonica di S. Salvatore. La qual chiesa però non dovrà esser soggetta alla giurisdizione nè dell'una neè dell'altra delle dette parrocchie, ma rimanere sotto la giurisdizione del Papa. Inoltre dichiara di non voler pregiudicare alle ragioni di S. Martino di Santa Maria Foris POrta, di detto S. Salvatore in Mostogio e di San Giorgio. Ciò fu fatto alla presenza di Schiatta e di Rolando Goltella consoli maggiori di Lucca, di Frugherio Treguano, di Riccomo notaio, di Rolanduccio quondam Rolando, di Bernardino quondam Inghifredo, di Frediccione Batticulo, di Tedargardo quondam Teulaldo, di Faitinello figlio di Gerardo, di Gottifredo avv. di S. Frediano quondam Donato, parrocchiani di S. Frediano, e di . . . . . Rolando quondam Raimundo, d'Angelo quondam Gisla, di Bernardo quondam Bolgarino, di Lamberto quondam Rolando, di Gualcherio figlio di Gottefredo, di Sasalino quondam Rustico, di Sigalaro quondam Rustico avv. di S. Michele, tutti i parrocchiani della stessa chiesa.
Ego Hubaldus Dei Gr. S. Rom. Eccles. presbiter card. prdict.
sentenziam dedi et SS.
Guinisius Meliore notaio esemplò Iacobus notaio fa fede Bandino giudice e notaio di Federigo Imp. e del suo figlio Re Enrico fa fede.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[57]U[03]C[00018066]

« indietro