Home page » Diplomatico » S. Frediano » 1101 - 1150 » 02-06-1101 - S.FREDIANO

Diplomatico



02-06-1101 - S.FREDIANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 2 Giugno 1101

Misure: 180 x 368 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 18

01. Atto

Datazione (rilevata): 2 Giugno 1101

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Scritto per memoria qualmente prete Vitale priore della chiesa di S. Andrea di Carraia, riconoscendo che i suoi predecessori avevano ricevuto il libellatico da Ugolino Goggo quondam Monaco di Punzanello, onde al medesimo Ugolino doveva darsi a locazione dalla stessa chiesa la metà di un pezzo di terra posta nel luogo detto Lavandario, il che poi non pot‚ farsi senza lesura della chiesa, perciò il predetto Priore diede loco ad esso Ugolino in restaurazione di quella terra che doveva dargli due altri pezzi di terra, uno posto nel l. d. Lacerale e l'altro nel l. d. Cassiola, coll'obbligo di rendere annualmente nell'ottava della Natività del Signore tre denari. Ed essendo che detto Ugolino avesse in sua mano per parte di detta chiesa un pezzo di terra in Cerbaria, della quale non aveva libello, il predetto Priore lo confermò in esso. Le suddette terre poi diede e confermò ad Albertino a titolo di livello ereditario, coll'obbligo di rendere annualmente nella Natività del Signore la pensione di cui sopra. apud plebem Carraram die dominico qui fuit secundo intrante mense iunii. o / Carrara, presso la pieve di S. Andrea (?)

Persone:
rogante: Lombardo notaio (signum: 1)
testimone: SignumVitaletto Cosci di detta pieve di Carrara

Regesto:
Lombardo notaio Scritto per memoria qualmente prete Vitale priore della chiesa di S. Andrea di Carraia riconoscendo che i suoi predecessori avevano ricevuto il libellatico da Ugolino Goggo quondam Monaco di Punzanello, onde al medesimo Ugolino doveva darsi a locazione dalla stessa chiesa la metà di un pezzo di terra posta nel luogo detto Lavandario, il che poi non potè farsi senza lesura della chiesa perciò il predetto priore diede loco ad esso Ugolino in restaurazione di quella terra che doveva dargli due altri pezzi di terra, uno posto nel luogo detto Lacerale e l'altro nel luogo detto Cassiola, coll'obbligo di rendere annualmente nell'ottava della Natività del Signore tre denari. Ed essendo che detto Ugolino avesse in sua mano per parte di detta chiesa un pezzo di terra in Cerbaria, della quale non aveva libello, il predetto priore la confermò in esso. Le suddette terre poi diede e confermò ad Albertino a titolo di livello ereditario, coll'obbligo di rendere annualmente nella Natività del Signore la pensione di cui sopra.
Actum apud plebem Carraram die Dominico qui fuit secundo intrante mense Iunii.
signa Il suddetto priore locatore signum Ugolino livellatore signum Ildebrando de la Ecclesia signum Ugetto de Aventia testimoni signum Pivaldo de Vitale signum Vitaletto Cosci di detta pieve di Carrara Si avverte che nell'antico notulario di S. Frediano questa pergamena era riportata all'anno 1131 e si è creduto di dover correggere la suddetta data, poichè in quell'anno il due di giugno non cadeva in domenica, ma ciò si verifica invece nel 1101 col quale anno si è per conseguenza riportata, non potendo essere che questo l'anno che solo in parte può leggersi nella pergamena stessa.


Aggiornamenti:
1999-01-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[57]U[03]C[00000388]

« indietro