Datazione (rilevata):
24 Marzo 1305
01. Atto
Datazione (rilevata):
24 Marzo 1305
Persone:
rogante: Arrigo Rodelossi
esemplante: Nicolao figlio di Bonnomo notaio (signum: 2)
Regesto:
Nicolao figlio Bonnomi notaio, trasse dai rogiti di Arrigo Rodelossi con sua licenza Ciucco quondam Viandantis della cappella di S. Maria Lei Iudicis, vende a Domino Matteo Operaro e Domino dell'Opera di S. Croce e S. Martino quondam Vitalis, per essa e dei denari di detta opera di Santa Croce, un campo nei confini del corpo della Pieve di Massa Pisana nel luogo detto in Solaio confinante da una parte con la chiesa di S. Andrea in Borsa del detto Pievanato, per il prezzo di £ 18 e soldi 10 di denari lucchesi piccoli a corpo di minuti.
Actum Luce nella casa di detta opera situata a lato del campanile della chiesa di S. Martino che abita il detto operario. Michele vinattiere quondam Adiuti della contrada di S. Alessandro minore, Bonansegna quondam Bonosti della contrada di S. Andrea in Pellaria e Conte Campanario della contrada di S. Maria Corte Orlandinga, testimone Segue un att del 30 aprile 1305 tratto, come sopra, dal medesimo notaio, col quale Gualtrotto quondam Domini Cacciaguerre del Grugno vende al detto Domino Matteo Operario, un campo nei confini del corpo della Pieve di Massa Pisana, ed un oliveto nei confini di S. Maria Lei Iudicis del detto Pievanato, per il prezzo di £ 18 di buoni denari lucchesi a corso di minuti.
Actum Luce nella casa di detta opera, seguono i testimoni.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: