Datazione (rilevata):
13 Ottobre 1303
01. Atto
Datazione (rilevata):
13 Ottobre 1303
Persone:
rogante: Iacopo del fu Pesciatino, notaio (signum: 1)
Regesto:
Iacopo quondam Pesciatini notaio Tedora relitta quondam Fatii spetiarii e figlia quondam Guilielmi Pacciarii col consenso di Ghirardino Asberghi notaio suo mondulado volendo provvedere alla sua anima e perpetuamente vervire i poveri transitanti ed esistenti al bagno caldo di Corsena, offre sè, i suoi beni, mobili e immobili, e le azioni e ragioni che possono competreglie a Dio e a mastro Iacopo rettore e governatore dell'ospedale e casa del Bagno Caldo di Corsena della Dicesi di Lucca e il detto Maestro Iacopo in tale qualità, promette di darle vitto, vestiti e calzatura durante tutto il tempo della vita di lei, ed una serviziale per servirla completamente, e detta donna Tedora, in ginocchio e con le mani giunte promette di osservare obbedienza in detto ospedale e caso.
Viene fatto patto fra le dette parti che uscendo essa dal detto ospedale le debba riavere il tutto dall'ospedale stesso.
Acta Luce nell'ospedale di S. Maria Forisportam.
Aggiornamenti:
1999-03-05, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: