Datazione (rilevata):
26 Luglio 1301
01. Atto
Datazione (rilevata):
26 Luglio 1301
Persone:
rogante: Nicolao Maconi notaio della Curia [dei Foretani]
esemplante: Guido notaio del fu Giovanni Appiccalcane di Lucca (signum: 2)
Regesto:
Guido notaio quondam Iohannis Appiecalchanis, de Luca, filius, trasse dal libro delle tenute della curia dei Foretani di Nicolao Maconis notaio di detta curia, con sua licenza e mandato.
Giuntoro Papi e Como Gavani consoli della curia dei Foretani detta di S. Alessandro, nella casa dei figliuoli Panichi, dove risiede detta curia, secondo la forma del loro giuramnto e statuti investono Bonaventura Lupardi notaio come procuratore di Domino Roberto e Banduccio germani figli quondam Domini Fiorensis quondam Domini Rubertucci di Fucecchio, nella tenuta e possesso degli infrascritti pezzi di terreno, appartenenti a Castruccio figlio Gerii Castracani de Antelminelli per debito di £ 50 di denari lucchesi. Le dette terre sono una casa terrestre, posta nella città di Lucca in contrada di S. Martino luogo detto Chiasso Gromignese nella quale abita Ordoino albergatore, e due pezzi di terra insieme compresi con case e loro edifici di case, parimenti in detta contrada.
Dopo ciò lo stesso anno e giorno Pagano Iacobi nunzio di detta curia riferì a me Nicolao maconis notaio, di aver denunziato detta tenuta al detto Castruccio in famiglia nella casa di sua abitazione o che fu consueto di abitare, e di aver ingiunto a detto Ardoino di condurre e tenere detta casa per il detto Bonaventura come Procuratore e di pagare ad esso da ora in poi la pensione per la medesima, sotto pena di £ 25 . . .
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: