Datazione (rilevata):
19 Gennaio 1258
01. Atto
Datazione (rilevata):
19 Gennaio 1258
Persone:
rogante: Filippo di Iacopo di Spiafame giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nella pub. via
testimone: presso le scale della casa di detto Rainaldino
testimone: Pico quondam Fantoni di S. Pietro a Miata di Massa Pisana
testimone: e Spinabello quondam Arrigo Spinabelli
Regesto:
Filippo di Iacopo Spiafame giudice e notaio dell'aula Imperiale Il quondam Iacopo quondam Aldebrando Napoleoni avendo lasciato al monastero di S. Michele di Guamo libbre tre d'olio annualmente in perpetuo; Donna Maria germana del d. quondam Iacopo e moglie di rainaldino Caravelle del Gelso col consenso assegna a tale oggetto a Don Ambrosio monaco e camerario del suddetto monastero e a frate Adiuto Sindaco del medesimo, una rendita di staia 1 di grano e staia 1 di miglio solita farsi da Rainerio di Borghicciolo sopra un pezzo di terra.
Fatto in Lucca nella pub. via, presso le scale della casa di detto Rainaldino; testimone , Pico quondam Fantoni di S. Pietro a Miata di Massa Pisana, e Spinabello quondam Arrigo Spinabelli.
Segue altro atto del 17 feb. dello stesso anno nel quale don Graziano Ab. del detto monastero col consenso del suo capitolo vende a Rainerio di Borghicciolo quondam Borgo la sudd. vendita.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: