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18-03-1211 - S.CROCE (pergamena)

Datazione (rilevata): 18 Marzo 1211

Misure: 340 x 670 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 82

01. Atto

Datazione (rilevata): 18 Marzo 1211

Carattere: privato
Traditio: copia
Topica: Lucca, nella casa di Piero e dei figli del fu Cacciato

Persone:
rogante: Glandolfino giudice e notaio (signum: 1)
esemplante: Gerardo da Montemagno giudice e notaio imperiale (signum: 2)
testimone: Lanfranco quondamm Conetto Maghieri dà in soluto a Gerardo suo figlio emancipato due parti per indiviso di un campo con alberi e viti in Sorbano nei confini del ponte della Formica e ciò per œ 40 di buoni denari lucchesi
testimone: de' quali confessa di essergli debitore per altrettanti da esso ricevuti per la dote della moglie di lui
testimone: e che diede ad Orlando suo figlio per spendersi nelle scuole. Inoltre gli dona inter vivos ogni lucro che ha fatto coi denari donatigli da Gerardo suo patruo
testimone: e coi denari della dote della sua moglie. Per detta donazione ne riceve il merito di un anello d'oro. Fatto in Lucca nella casa di Piero e dei figli del quondamm Cacciato alla presenza di Rainone quondamm Mazzacarello
testimone: e di Aldibrandino calzolario quondamm Ugolino

Regesto:
Gerardo di Montemagno Giudice e notaio Imperiale scrisse dal rogito di Glandolfino Giudice e notaio per mandato e facoltà da lui concessagli.
Glandolfino Giudice e notaio dell'Imperatore Federigo conferma quanto sopra.
Lanfranco quondam Conetto Magliari dà in soluto a Gerardo suo figlio emancipato due parti per indiviso di un campo con alberi e viti in Sorbano nei confini del ponte della Formica e ciò per £ 40 di buoni denari lucchesi, de' quali confessa di essergli debitore per altrettante da esso ricevute per la dore della moglie di lui, e che diede ad Orlando suo figlio per spendersi nelle scuole. Inoltre gli done intervivos ogni lucro che ha fatto coi denari donatigli da Gerdo suo patruo, e coi denari della dote della sua moglie. Per detta donazione ne riceve il merito di un anello d'oro. Fatto in Lucca nella casa di Piero e dei figli del quondam Cacciato alla presenza di Rancone quondam Mazzacarello, e di Aldibrandino calzolario quondam Ugolino testimone Il di 5 Aprile di detto anno il sudd. Lanfranco dà in soluto allo stesso Gerardo l'altra parte della suddetta terra per £ 30 di buoni denari da esso ricevuti e spese nella causa sostenuta contro i suoi nepoti e in altre occorrenze della casa. Fatto in Lucca nella stessa casa, alla presenza di Truffa di Rainerio Antelminelli e di Villano quondam Ciambrotto.
Lo stesso Anno gli 11 Settembre il nominato Lanfranco dà in soluto a Lanfranco le terre che ha in pegno da Ugolino Paganelli di Porcari per £ 20 e soldi 40 dovutegli, cedendogli tutt i diritti che gli competono a tale oggetto, e ciò per £ . . .
ricevute in prestito da detto figlio, per sostenere le spese della causa che ha coi suoi nepoti ed altre occorse nella casa.
Fatto in Lucca nella stessa casa alla presenza di Alessio Pistore quondam Rodolfino e di Giovanni quondam Paganello.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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